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STAGIONE  TEATRALE

2025

1. Napulitanata.jpg
Copia di Brutta-79b.jpg
3. Amore Cointestato (Ph Valerio De Rose)_4.jpg
4. Area 765 .jpeg
5. Moby Dick 2.JPG
6.Per grazia ricevuta -SparagnaTriox.png
7. Fuga da Mozart 09.jpg

NAPULITANATA” – PEPPE SERVILLO (voce) e CRISTIANO CALIFANO (chitarra)

Sabato 1 febbraio, ore 21.00

Un omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana fra paradiso e veglia, un piccolo viaggio, senza limiti di tempo e di spazio che vede l’avvicendarsi di brani famosi con brani meno conosciuti e qualche volta dimenticati… ma non per questo minori ! Una rilettura raffinata e popolare di un repertorio di classici che vanno da Raffaele Viviani ad E.A, Mario fino a Renato Carosone. Un racconto di una Napoli non oleografica vista da una stanza che a volte gode di una vista bellissima.


BRUTTA. Storia di un corpo come tanti- di GIULIA BLASI, con CRISTIANA VACCARO

 

Sabato 22 Febbraio, ore 21:00

Chi ha detto che, per occupare uno spazio pubblico, per vivere appieno in società, si debba per forza essere belle?

Questo monologo brillante tratto dal successo letterario edito Rizzoli di Giulia Blasi e interpretato dalla multiforme Cristiana Vaccaro, per la regia di Francesco Zecca, racconta la storia del corpo della protagonista. L’umorismo dello spettacolo dona leggerezza e profondità a questa riflessione sul femminile, mai retorica, estremamente attuale, che attraversa fino ai giorni nostri un universo caleidoscopico fatto di strade polverose anni ‘70, di cartoni animati anni ‘80, di donne-frutta e facce da stronza, di primi amori (e prime delusioni) a ritmo di successi sanremesi anni ’90.
 


AMORE COINTESTATO” - di e con ENOCH MARRELLA, e con GIULIA SALVARANI

Sabato 1 Marzo, ore 21:00

Una insolubile storia d’amore, ambientata in un ipotetico futuro prossimo, tra un intellettuale di origini benestanti che vive in prima periferia – e nella vita non guadagna nulla – e una ragazza di estrema periferia che dalla vita ha tutto da guadagnare. Accanto ai due protagonisti in carne e ossa, Enoch Marrella e Giulia Salvarani,  i puppets virtuali generati dal visual designer Andrea Romoli con programmi AI, che entrano nel dialogo creando un’atmosfera distopico–futuristica. A comporre la scena sono le luci di Gianni Staropoli e le opere scultoree dell’artista Aleksandar Stamenov della serie “Antemetica/metafisica dell’informazione”, appositamente commissionate per questa nuova produzione, e il suono di Gabriele Silvestri.
Si parla di amore romantico, delusione delle aspettative, violenza domestica, scontri fra classi, shock culturali e atti psicomagici, in un’opera che segue la struttura dell’in-yer-face theatre, in cui il pubblico diventa interlocutore diretto dei crudi argomenti trattati.

AREA 765 IN CONCERTO

Sabato 15 Marzo, ore 21:00

Gli Area765 sono: Stefano Fiori – voce e chitarra; Valerio Manelfi – basso; Paolo Masci – chitarra elettrica; Alessandro Monzi – violino; Mauro Cola – batteria.

Nati nel 2011 in seguito allo scioglimento dei Ratti della Sabina da cui prendono l’esperienza storica di un progetto musicale che dal 1996 al 2010, partendo dalla provincia di Rieti, ha saputo imporsi sulla scena musicale italiana con passi misurati e regolari - 6 album in studio e oltre 700 concerti in un tour sui palchi di tutta Italia, piazze gremite e locali spesso sold out.

Negli ultimi anni la band ha concentrato la propria attività esclusivamente sui live collezionando oltre 300 date fra club e festival nei quali oltre allo storico repertorio c’è spazio per diversi inediti che faranno parte di un nuovo lavoro discografico. Nel corso dei live vivono sia momenti di forte coinvolgimento sonoro alternati a momenti più intimi e delicati. Non mancano inoltre alcuni riferimenti al passato folk-rock della band.


“MOBY DICK" - con Maurizio Stammati.

Produzione: Teatro dell'Acquario e Teatro Bertolt Brecht

Sabato 29 marzo, ore 21.00

 

Moby Dick, allegoria dell’uomo alla ricerca di se stesso ed esplorazione del mistero.

Nelle pagine di Melville si scopre che quell’abbandonare la sicurezza della terraferma, per puntare verso la verità del mare aperto, appaga per sempre l’istinto di qualsiasi Ulisse e l’ambizione di qualsiasi gioventù. La Pequod (il nome della baleniera del capitano Achab) si trasforma, preso il mare, in un microcosmo, in una medievale allegoria dell’uomo, del suo destino, delle sue scelte, o addirittura in un riassunto della storia dell’uomo. Achab, nella sua determinazione di lottare, sino all’autodistruzione o al sacrificio, per conoscere la verità assoluta (perché questo è il senso della sua caccia alla balena) scopre (per tutti noi) il limite fatale della sua follia che sta nella superbia, il peccato dei peccati.

PER GRAZIA RICEVUTA" - AMBROGIO SPARAGNA TRIO

Sabato 12 Aprile, ore 21:00

 

Un spettacolo ispirato alle note di un film epico “Per Grazia Ricevuta”, per omaggiare il suo straordinario autore e interprete Nino Manfredi. Dopo 50 anni dall'uscita del film, questo progetto di musica e danza popolare ritorna idealmente in quella terra ciociara per far rivivere le emozioni suscitate dalla pellicola che mostrava luoghi, paesi, personaggi, stili di vita ancora vivi nella memoria dei borghi ciociari.

Con la Direzione del Maestro Ambrogio Sparagna, lo spettacolo propone alcuni brani utilizzati nella colonna sonora del film e altri che l’hanno ispirata tratti dalle collezioni Colacicchi/Nataletti sui Canti popolari di Ciociaria (1949).

Una occasione per cantare insieme “Me pizzica, me mozzica” o “Tanto pe cantà” e per ballare sul ritmo di un saltarello ciociario o di “Viva Viva Sant’Eusebio”.

 

FUGA DA MOZART” - TEATRO A CANONE

Con: Anna Fantozzi, Lucio Barbati, Luca Vonella

Sabato 26 aprile, ore 21.00

 

Siamo in Austria, nel secondo dopoguerra. Un direttore d'orchestra sta per dare inizio ad un concerto. S'interrompe e fa una domanda: "cos'è la musica?". Poi evoca Mozart in un sogno che mescola l'opera e la vita come se l'una fosse lo specchio dell'altra, in un unico mondo poetico fatto di burla e di sapore di morte.

Azione scenica e musica dialogano, si amplificano reciprocamente secondo i principi del teatro-danza orientale e, cucite l'una addosso all'altra, elaborano variazioni sceniche sul "tema" del grande compositore.

Biglietto: 10 € 

Info e prenotazioni scrivendo un messaggio anche WhatsApp al: 351.7954176. 



 

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