SABATO 28 OTTOBRE ORE 21.00
LA VOCE DEL SENTIERO
Con Maria Paola Dessì, Stefano Petretto, Francesco Petretto
Regia: Romano Foddai
Produzione S'Arza Teatro
Tre personaggi sperduti nei boschi. La loro memoria offuscata, una fuga precipitosa. Smarriti e destinati a vagare per sempre. I ricordi iniziano a riaffiorare riportandoli alle esperienze dell’infanzia. Li guida la memoria collettiva di un popolo e dei loro antenati. Sarà l’antica saggezza del canto ad aiutarli per potersi orientare. Sullo sfondo i danni della miseria, le lacerazioni dell’infanzia abbandonata, l’eco delle distruzioni della guerra.
SABATO 11 NOVEMBRE ORE 21.00
VALIS. I MONDI DI PHILIP K. DICK
Drammaturgia, regia e interpretazione: Franco Acquaviva
Colonna sonora: Stefano Acquaviva
Produzione: Teatro delle Selve 2022 in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo
“Io di professione faccio lo scrittore di fantascienza. Mi occupo di fantasie. La mia vita è come una fantasia. Tuttavia Gloria Kudson giace in una tomba di Modesto, California. C’è una foto della sua corona funebre nel mio album di fotografie. E’ una foto a colori, e i fiori sono molto belli. Sullo sfondo è parcheggiata una Volkswagen. Mi si vede mentre mi ci infilo. Non ce la faccio più”.
Questa è una delle tante soglie del magmatico “Valis”, il romanzo che con altri due titoli forma “La trilogia di Valis”; nella traduzione italiana, più di 700 pagine, che pare l’autore abbia scritto in soli 15 giorni.
Di Philip Dick ci affascina la capacità di immaginare non tanto e non solo mondi futuribili, ma livelli di realtà sempre più complessi e compresenti l’uno all’altro, di cui il livello che ci è dato vivere è solo un tratto passeggero e instabile.
Lo spettacolo assume come punti di partenza il citato “Valis” e la biografia che gli ha dedicato Emmanuel Carrére “Io sono vivo, voi siete morti”.
DOMENICA 19 NOVEMBRE ORE 17.00
I CARE. LETTERA A UNA PROFESSORESSA
di e con Claudio Ascoli
con la partecipazione di Sissi Abbondanza e Monica Fabbri
luci e suoni Teresa Palminiello e Francesco Lascialfari
video introduttivo Francesco Ritondale
musiche di Alessio Rinaldi
produzione Chille de la Balanza
Da molti anni i Chille de la balanza, storica compagnia del teatro di ricerca italiano, si occupano di don Lorenzo Milani e di Lettera a una professoressa. Questa è la terza edizione dello spettacolo, in occasione del centenario della nascita di Don Milani.
Claudio Ascoli narra la vita di don Lorenzo (parole ed avvenimenti). L’Imparar facendo è opera di Sissi Abbondanza che costruisce con gli spettatori una scultura alla Duchamp assemblando materiali ed elementi presenti nei luoghi milaniani. Infine SignoraB (Monica Fabbri) – autrice del libro Ho disegnato “Lettera a una professoressa” – invita il pubblico a disegnare quanto accade nella serata-spettacolo per realizzare appunto una creazione collettiva.
Tre diversi momenti, a partire dalla storica Lettera, le cui parole nell’appassionata lettura di Ascoli via via invadono l’intero spazio teatrale.
SABATO 2 DICEMBRE ORE 21.00
GENE MANGIA GENE
Di e con Rita Atzeri
Regia Mario Faticoni
Produzione Il crogiuolo
Lo spettacolo, sintesi della raccolta di una miriade di informazioni, ci conduce per mano attraverso un “universo globale” fatto di mucca pazza, mais transgenico e scarti industriali utilizzati per arricchire gli alimenti. In altre parole, un tentativo di indagine nel vivere contemporaneo, uno sguardo insieme ironico, intransigente e complice sui grandi problemi dell’era del consumismo.
Una commedia molto divertente tra passato, presente e futuro che accompagna lo spettatore in un viaggio che passa dalle vecchie aziende agricole, anfitrione un burattino avo dei coltivatori diretti, alle moderne aziende dove i polli vivono in “lattina” e le mucche sono “dopate”. Lo fa correre tra i banconi di un supermercato a caccia dell’offerta speciale, lo fa spasimare e indignare per il “terrorismo psicologico” dei mezzi busti della sera e commuovere per le storie di prevaricazione che hanno per protagonisti bambini e vecchi.